La donna ieri ed oggi. Un’opera donata al Castello di Carini per ricordare il dolore ed il sacrificio femminile

Giorno 8 Marzo 2012 è stata installata, presso gli spazi del Castello La Grua-Talamanca, un’opera realizzata dallo scultore Davide Iovino che richiama l’attenzione sul rapporto tra donna e società, in particolari situazioni di anomalia, che la riducono da identità umana a mero oggetto posseduto. L’elaborato parte dalla storia della Baronessa di Carini per una più ampia osservazione del dramma femminile della sottomissione, che sfocia nella massima tragedia.
Opera proposta  e realizzata all’interno del progetto “Collezione del Talento” e patrocinata dal Comune di Carini (PA).
Ecco alcune immagini dell’installazione

Il cretto, alla base dell’opera indica il dolore che parte dalla base della società. Questo dolore si ripercuote nell’albero, che incomincia a perdere la propria vita, per poi attraversare una “barriera” nel punto di massimo dolore e dell’ultimo pensiero. L’albero, al di là della barriera, rinasce, ritorna a vivere, a germogliare e su di esso cade un panno bianco, simbolo di una nuova purezza.

Sculptural installation dedicated to the tragic death of the Baroness of Carini

Sculptural installation by the sculptor Davide Iovino, dedicated to the tragic death of the Baroness of Carini, killed at the hands of hers father, whose only fault was being forced to marry a man who wasn’t that she loved. This work aims at shedding light on the present conditions of women. Women who follow their heart and who rebel against the decisions of fathers, killed or locked up for this. Women and girls who experience violence, in whatever form, within the walls of the house, the place par excellence  that should be protective. Continue reading

Apertura “Plastika”

Il 1° Ottobre 2011, alle ore 17:30, lo scultore Davide Iovino inaugurerà la sua terza mostra personale dal titolo “Plastika”, presso lo spazio espositivo dell’Area Servizio Arte “Giacomo Baragli”, Villa Niscemi, Palermo. La caratteristica di questa mostra sarà quella di vivere il percorso artistico e formativo dell’autore, offrendo la visione delle sculture più accademiche, dai materiali più classici, alle opere che più si conformano ai tempi che viviamo, in quanto tempi caratterizzati dalla precarietà, dal caos e dalla prevalenza delle cose negative su quelle più genuine, usando dei materiali che richiamano la contemporaneità dei giorni nostri, materiali ed oggetti di uso comune. Lo scultore vuol far suscitare nei visitatori delle emozioni visive, che attraverso l’apprezzamento della vista, possano toccare la profondità dei cuori e possano far riflettere sulla questione “Da dove siamo partiti e dove siamo arrivati”.

Vi aspettiamo sabato 1° Ottobre 2011, alle ore 17:30 a Villa Niscemi, Piazza dei Quartieri n.2, Palermo. Ingresso gratuito.

Seguendo il link troverete la pagina del Comune di Palermo inerente la mostra.

Ecco un assaggio di quello che sarà presente alla mostra

Plastika

“Plastika” è il titolo della mostra di arti visive dello scultore Davide Iovino, che si terrà nello spazio espositivo di Villa Niscemi (Palermo) dal 30 settembre al 6 ottobre 2011. Lo  scultore è alla 3° mostra personale e  dopo diverse mostre ed estemporanee collettive, vuole ripresentarsi al pubblico con un linguaggio ed una prospettiva del tutto inedite. Dopo anni dedicati alla scultura accademica, da sempre suo cavallo di battaglia, con “Plastika” l’autore vuole dare al suo operato un volto nuovo, che richiama elementi che appartengono alla contemporaneità. E questa contemporaneità la vuole offrire al pubblico nell’Area Servizio Arte “Giacomo Baragli”, istituita presso le ex scuderie di Villa Niscemi, luogo che, per antitesi, è un simbolo storico e rappresentativo per il Comune di Palermo, le cui origini risalgono al XVI secolo e che dal 1987 è sede di rappresentanza del Sindaco.

L’inaugurazione sarà Sabato 1° Ottobre 2011 alle ore 17:30. La mostra è visitabile durante i giorni feriali dalle 9:30 alle 13:30 e dalle 16:30 alle 19:30 mentre la domenica dalle 9:30 alle 12:30, presso i locali di Villa Niscemi, Piazza dei Quartieri n.2, Palermo.

 

La Vucciria nell’arte

Il Prof. Davide Iovino parteciperà, come unico scultore, ad un’estemporanea di pittura che si svolgerà domenica 27 Marzo 2011 alla Vucciria, lo storico mercato nel cuore di Palermo. All’evento, organizzato dall’Associazione Culturale “Pianeta Arte”, parteciperanno diversi docenti del Liceo Artistico Regionale di Bagheria, garantendo così, ai visitatori, uno spettacolo di colori e forme espresse con professionalità e maestria. La mostra ha l’obbiettivo di immortalare i tratti più belli e significativi del famoso mercato palermitano.

L’appuntamento è il 27 Marzo 2011, dalle 9:00 alle 18:00, piazza Caracciolo.

Le opere saranno esposte presso il locale “Il Coccodrillo del Papireto” in via Argenteria, n. 45, fino a Domenica 10 Aprile 2011.

Medaglie e Placche Artistiche per l’Arma dei Carabinieri

Lo Scultore Davide Iovino ha collaborato con diversi enti ed istituzioni, tra cui l’Arma dei Carabinieri. Tra i diversi lavori, spiccano con molta bellezza ed originalità un medaglione in zama creato per il Nucleo Tribunali Carabinieri Palazzo di Giustizia di Palermo ed una placca artistica, sempre in zama effettuata per la Scuola Allievi Carabinieri di Reggio Calabria. I lavori sono visionabili nella sezione https://www.iovinodavide.it/medaglie-medaglioni-placche-artistiche/

Premio alla “legalità”

In occasione del 1° festival della legalità, tenutosi presso il Teatro Savio di Palermo, viene consegnata al Procuratore Piero Grasso, il trofeo scultoreo realizzato dallo Scultore Davide Iovino.

La vita artistica dello Scultore

Nato a Palermo nel 1978, Iovino Davide inizia i propri studi artistici presso l’Istituto Regionale d’Arte di Bagheria, per poi diplomarsi in Scultura  all’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove successivamente si abilita per l’insegnamento delle discipline plastiche.

Nel primo periodo dell’attività artistica, lo scultore Davide Iovino si è dedicato alla figura del mito visto in relazione alle caratteristiche più intrinseche dell’essere che lo rendono attuale. Ai temi legati al mito, si affiancano altre ricerche e lavori a tema religioso o le realizzazioni di medaglie o altri elaborati legati alla pratica della scultura. I materiali adoperati vanno dalla terracotta al gesso, passando per il bronzo al legno, scelti ogni volta in base alle diverse esigenze, imprimendo sempre e comunque in esse la stessa energia basata sull’esigenza comunicativa. La sua produzione più recente, che trova radici negli ultimi cinque anni di attività, si basa sullo studio dei nuovi linguaggi visivi che caratterizzano la più viva attività espressiva delle città, oggi decodificata con il termine “arte urbana”. L’operazione compiuta non è l’andare per la strada a cercare spazi comunicativi, ma prendere elementi di questa forma d’arte e riportarli sulla tela, facendoli diventare documentazione di un fenomeno che comunque si va sviluppando nei luoghi in cui si vive. Così i segni, più o meno anonimi, che coprono muri ed altri spazi esterni, vengono raccolti, catalogati e ricomposti fra di loro tramite il mezzo pittorico e scultoreo, per proporli all’osservatore in modo ricontestualizzato, al fine di poterne cogliere pienamente i valori estetici ed i contenuti. Tra i temi sviluppati negli ultimi anni, quello della donna è stato uno dei

principiali, assieme a quello dell’accumulazione. L’immagine della donna è stata affrontata nella serie “posSEXion”; incentrata sulla rivalutazione dell’entità e del ruolo della donna che non è un contenuto del sesso, ma un contenitore dei sentimenti: questo fondamentale concetto, ormai da tempo dimenticato, viene rappresentato dai particolari dei volti, in quanto il volto è la vera essenza di una donna, espressione di sentimenti provenienti dal cuore e di azioni provenienti dall’intelletto; il corpo, ritratto invece in maniera “veloce”, riconduce ai desideri che sono complemento e completezza di ogni donna. Il tema dell’;accumulazione si può ritrovare in molte produzioni, dove oggetti, segni, icone e quant’altro si condensano nello spazio e su superfici, dando a chi le osserva la possibilità di interrogarsi sulla vita delle cose, superando il puro significato di esse e delle loro forme, alla ricerca del significante.

 

 

 

 

Arredo della chiesetta delle Anime Sante

Lo scultore Davide Iovino ha partecipato al progetto “Arredo della chiesetta delle Anime Sante” con sede a Bagheria, promosso e realizzato dall’Istituto Regionale d’Arte di Baheria (Palermo), in quanto docente dell’Istituto stesso.  Continue reading