Dalla forma classica al materiale più contemporaneo

La mostra “Plastika” è stata allestita tenendo conto di un percorso visivo che passasse dalla scultura e dalla grafica con caratteristiche e materiali più moderni e classici, situati alla sinistra della sala, per poi passare nella parte più contemporanea, la parte destra, incentrata non tanto sulla forma, ma sulla materia, esponendo opere che potessero suscitare, nel visitatore, curiosità sul significato di tale scelta. L’attenzione è stata attirata molto dal così detto “Assalto degli eco-mostri”, sculture venute fuori da soli materiali di riciclo; grandi e piccini guardavano meravigliati come una lattina o un tubo di plastica potessero diventare opere d’arte. Interesse è stato manifestato dalle sculture in poliuretano espanso, come “I nidi” o “Le rane” e lo stupore di molti si soffermava sulla leggerezza e, allo stesso tempo, sulla robustezza di tale materiale. A molti è nata la curiosità di cosa significassero le opere “Infinito”, “Paesaggio”, “Plastica – Plex e colore”, “Plastica 31″, “La Mattanza”, “Tempo diverso – Uguali nei tempi” e dopo un’accurata spiegazione ed un attento ascolto, anche nei visitatori sono nati gli stessi sentimenti e sensazioni dell’autore.

Ma quello che ha attirato di più, sia per la linearità visiva che per la classicità formale, sono state le opere “Dafne”, “Ciccio”, “Io e le mie donne” e “L’amore del Minotauro”, che, se all’apparenza sembrano di facile interpretazione, in realtà nascondono un significato più intimo ed interiore dell’artista, significato che può essere ben diverso da quello che può nascere in colui che osserva.

Il titolo della mostra è stato scelto per racchiudere, in una sola parola, una disciplina, la disciplina plastica, ed il materiale di cui oggi la società non ne può fare a meno.

Roberta La Bua

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La vita artistica dello Scultore

Nato a Palermo nel 1978, Iovino Davide inizia i propri studi artistici presso l’Istituto Regionale d’Arte di Bagheria, per poi diplomarsi in Scultura  all’Accademia di Belle Arti di Palermo, dove successivamente si abilita per l’insegnamento delle discipline plastiche.

Nel primo periodo dell’attività artistica, lo scultore Davide Iovino si è dedicato alla figura del mito visto in relazione alle caratteristiche più intrinseche dell’essere che lo rendono attuale. Ai temi legati al mito, si affiancano altre ricerche e lavori a tema religioso o le realizzazioni di medaglie o altri elaborati legati alla pratica della scultura. I materiali adoperati vanno dalla terracotta al gesso, passando per il bronzo al legno, scelti ogni volta in base alle diverse esigenze, imprimendo sempre e comunque in esse la stessa energia basata sull’esigenza comunicativa. La sua produzione più recente, che trova radici negli ultimi cinque anni di attività, si basa sullo studio dei nuovi linguaggi visivi che caratterizzano la più viva attività espressiva delle città, oggi decodificata con il termine “arte urbana”. L’operazione compiuta non è l’andare per la strada a cercare spazi comunicativi, ma prendere elementi di questa forma d’arte e riportarli sulla tela, facendoli diventare documentazione di un fenomeno che comunque si va sviluppando nei luoghi in cui si vive. Così i segni, più o meno anonimi, che coprono muri ed altri spazi esterni, vengono raccolti, catalogati e ricomposti fra di loro tramite il mezzo pittorico e scultoreo, per proporli all’osservatore in modo ricontestualizzato, al fine di poterne cogliere pienamente i valori estetici ed i contenuti. Tra i temi sviluppati negli ultimi anni, quello della donna è stato uno dei

principiali, assieme a quello dell’accumulazione. L’immagine della donna è stata affrontata nella serie “posSEXion”; incentrata sulla rivalutazione dell’entità e del ruolo della donna che non è un contenuto del sesso, ma un contenitore dei sentimenti: questo fondamentale concetto, ormai da tempo dimenticato, viene rappresentato dai particolari dei volti, in quanto il volto è la vera essenza di una donna, espressione di sentimenti provenienti dal cuore e di azioni provenienti dall’intelletto; il corpo, ritratto invece in maniera “veloce”, riconduce ai desideri che sono complemento e completezza di ogni donna. Il tema dell’;accumulazione si può ritrovare in molte produzioni, dove oggetti, segni, icone e quant’altro si condensano nello spazio e su superfici, dando a chi le osserva la possibilità di interrogarsi sulla vita delle cose, superando il puro significato di esse e delle loro forme, alla ricerca del significante.

 

 

 

 

Iovino Davide Scultore

Luogo e data di  nascita:  PALERMO   16/ 09/ 1978

Residenza:  Provincia di Palermo
Telefono:    338-6320489   320-9409614
TITOLI CULTURALI
  • Diploma di maestro d’arte,  sezione arte dei metalli e dell’oreficeria, conseguito nell’anno scolastico 1994/95 presso l’I.R.A. di Bagheria.
  • Diploma di Maturità d’arte applicata, sezione arte dei metalli e dell’oreficeria, conseguito nell’anno scolastico 1996/97 presso l’I.R.A. di Bagheria con la votazione di 59/60.
  • Licenza di Scultura conseguita presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo, nell’anno accademico 2000/01, con la votazione di 110/110 e lode con tesi sulle  “Cave di Cusa”.
  • Diploma di maturità d’ arte applicata, sezione arte della ceramica, conseguito nell’anno scolastico 2003 /2004 presso Istituto Statale d’Arte G. Bonachia di Sciacca.
  • Diploma biennale di secondo livello ad indirizzo didattico abilitante all’ insegnamento per la classe di concorso 22/A Discipline plastiche, conseguito nell’anno accademico 2005/ 2006 presso l’Accademia di Belle Arti di Palermo
TITOLI   ARTISTICI
  • Estemporanea di scultura   “Un mare d’arte” – Mondello 1995.
  • Festa de  “ I Normanni” ,  estemporanea di pittura “ Vicoli e cortili del Parco” – Altofonte 1996    2°  CLASSIFICATO
  • Prima rassegna del murales a Selinunte -  Castelvetrano 1997.  OPERA INSTALLATA IN UNO SPAZIO PUBBLICO
  • Mostra collettiva di scultura e pittura  “Stand Florio”  – Palermo 1999.
  • I  Siciliani”  mostra collettiva di ritrattistica, con Salvo, Marco Cingolani, Alessandro Bazan, Andrea Di Marco  -  Palermo  2000.
  • “Giubileo dell’arte”  mostra collettiva  -  Osterio Magno,  Cefalù  2000.
  • “Dentro e fuori di sé”  ,  mostra collettiva  presso monastero gesuitico della Vignicella  -  Palermo  2001
  • Concorso di scultura D.L.F.  -  Palermo  2001 -   1° CLASSIFICATO
  • MOSTRA PERSONALE  di scultura  “ Percorso”  – Altofonte 2002.
  • Realizzazione delle scenografie per lo spettacolo  “Giufà e il senso delle cose” -  Palermo 2002.
  • MOSTRA PERSONALE  di scultura e grafica  “Forma”  -Comune Santa Flavia 2002.
  • Arte  &   mestieri  nella  Conca  d’Oro – Altofonte  2002   1°  classificato_-scultura
  • Estemporanea  di  pittura  “BAGHERIA  SI  RACCONTA” – Bagheria  2002
  • Primo Concorso di Arte  Figurativa  “Calici  di  stelle”-Ass. strada  del  vino – I°  CLASSIFICATO - Mazara  del  Vallo    Agosto  2002
  • Collettiva  d’ Arte  “COLORI  MEDITERRANEI”. Provincia  Regionale  di  Messina, Palazzo  dei  Leoni-Messina  2002
  • Realizzazione  dell’aquila per la chiesa  di  Santa Gemma  di  Mazara del Vallo. Mazara del Vallo  2002
  • Presentazione del lavoro di ricerca bibliografica in merito alla Tribuna del Gaggini della Cattedrale di Palermo , presso il Museo Diocesano di Palermo.
  • Realizzazione di una medaglia per il comune di Forlì. 2004
  • Realizzazione del grafico per la copertina del libro “L’Italia unita (1861- 1870)” GEDIT 2004.
  • Realizzazione della medaglia per la fondazione Giuseppe e Marzio Tricoli, 2005.
  • Realizzazione portale ed ornamento interno di una cappella privata, cimitero di Bagheria (PA), 2010.
  • Restauro gruppo scultoreo “Muse” di Paolo Tosti, spazio interno privato presso Piazza Paolo Tosti, Palermo, 2011.
  • Mostra personale di arti visive, “Plastika” – dal 30 Settembre al 6 Ottobre 2011 – Villa Niscemi, Palermo.
  • Realizzazione di un’installazione permanente presso il Castello di Carini, Provincia di Palermo – Marzo 2012.
  • Intervista sul Mensile di Informazione Culturale “DUEMILA” – ottobre 2012
  • Prima quotazione, a livello nazionale, mediante battuta d’asta, presso la Casa d’Aste Capitoliumart – maggio 2013
  • Selezione alla IV Biennale d’Arte Contemporanea di Anzio e Nettuno – settembre 2013
  • Seconda quotazione, a livello nazionale, mediante battuta d’asta, presso la Mecenate Aste di Milano – novembre 2013
  • Terza quotazione, a livello nazionale, mediante battuta d’asta presso la Fidesarte di Venezia – maggio 2014
  • Residenza d’Artista ad Agrigento – luglio 2014
  • Mostra Personale “Essere Urbano” presso Galleria d’Arte Contemporanea “S. Vassallo”, Mazara del Vallo (TP) – dicembre 2014
  • Selezione alla mostra collettiva “Art for the Earth – Arte per la Terra”, Venezia – ottobre 2015
  • Pubblicazione delle opere e della biografia su “La Scultura Contemporanea” edito da Swing Edizioni – febbraio 2016
  • Pubblicazione delle opere e della biografia su “L’Arte Moderna” edito da Swing Edizioni – luglio 2016
  • Pubblicazione delle opere e della biografia su “L’Arte del Terzo Millennio” edito da Swing Edizioni – marzo 2017
  • Partecipazione ad Arte Fiera Padova, dal 10 al 13 novembre 2017, con l’Associazione Nazionale Incisori Italiani
  • Partecipazione alla collettiva “Arte Grafica Italiana”, con l’Associazione Nazionale Incisori Italiani, presso il Castello di Vigonza (PD) – dicembre 2017
  • Selezione e partecipazione alla VII Edizione Biennale Metropoli di Torino, giugno 2018, presso Palazzo Birago di Borgaro
ALTRE ATTIVITA’
  • “ En Plein Air”, mostra ed estemporanea d’arte -  Porticello 1997.
  • Collettiva ed estemporanea di pittura, Marinella di Selinunte -  Castelvetrano 1997.
  • “Festa del vecchio” , mostra collettiva di pittura a tema – Castelvetrano 1998.
  • “Colori di notte”  estemporanea di pittura – Selinunte 1998.
  • Estemporanea di pittura  “Valle di Cusa”  – Campobello di Mazara   1999.
  • Estemporanea di pittura D.L.F.  Palermo  -  Ficuzza 2001..
  • Collettiva di pittura  “L’arte come  messaggio di pace” -  Campobello di Mazara  2001.
  • Estemporanea  di pittura  “Cave di Cusa”  -  Campobello di Mazara   2002.
  • I°  Estemporanea  di  pittura  e  scultura  “Luci ,colori  e  forme  di Tre  Fontane”Campobello  di  Mazara   Agosto  2002
  • 2°” COLLETTIVA DI PITTURA”associazione A.M.A.C.U.S- Campobello di Mazara 2002